La mia torta per la Divina Competition è ispirata ancora una volta ad uno dei meravigliosi abiti dell'Atelier Aimee .
Vi ricordate l'abito per la prima fase della CDIF competition? Prendeva spunto da uno della loro collezione.
Le cose belle piacciono, quando poi sono eleganti e sobrie a me piacciono ancor di più. Nel post di luglio mi sarei sposata di nuovo in bianco e nero, questo mese invece avrei scelto il bianco e rosso, fortuna che proprio mi sono già sposata, perché a differenza di 15 anni fa ora sarei parecchio indecisa.
Ho scelto questo, perché a colpo d'occhio ha catturato subito la mia attenzione: è semplice, lineare, poca confusione di veli, strascichi e non è spumeggiante, ma colpisce per quei delicati fiori rossi che vogliono comunque farsi notare, discretamente decisi.... eppoi, diciamolo, sta divinamente su una mora!
E' nata subito l'idea di utilizzare
due piani slanciati e il divertimento di creare un po' di fiori è nato durante
una domenica di relax.
I gambi sono realizzati intrecciando con santa pazienza due fili sottilissimi di pasta di zucchero, che sono stati successivamente colorati in argento con il pennellino più sottile che esista.
Il nastro è in pasta di zucchero.
Di fiori però se ne fanno sempre un
po' di più, perché serve una riserva in caso di rottura durante
l'assemblaggio, oppure durante il trasporto in macchina per arrivare in fiera,
ma siccome fare fiori mi rilassa come l'uncinetto per mia mamma, ne ho fatti un
po' troppi in più.
Parte di questi li ho utilizzati per
la demo allo stand di Cose di Casa, alla fiera SPOSIDEA di Villa Castelbarco
la settimana scorsa, eccoli qua:
In realtà non avevo in mente che demo fare, programmare ogni tanto mi annoia, ma in alcune occasioni mi lascio trasportare dal momento, avevo portato i miei fiori e
qualcosa sarebbe venuto fuori.
Quando sono arrivata mi hanno colpito
il grigio degli arredi, ma anche il colore delle partecipazioni che venivano
mostrate ai futuri sposi, quasi un tono su tono, illuminato dall'argento degli accessori Alessi.
Cosi ho deciso di lavorare su una base bianca
perlata, decorata poi con rami di argento e finito con il rosso dei fiori a
contrasto.
La mini cake è diventata un comodo
alloggio per il mio biglietto da visita, ma vuole essere anche un segnaposto in
caso di allestimento di tavolata nuziale.
Insomma c’è sempre da divertirsi,
meno male!!
A proposito, la mia torta non ha vinto la competizione, ma gli apprezzamenti ricevuti da professionisti del settore, dalla vincitrice dello scorso anno e da altri che hanno aperto alcune porte.....
....mi riempiono di felicità e orgoglio.
Questa invece la torta che ha vinto,
complimenti a Barbara Desolda!!
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